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Quanto più semplice è il deployment di Vista?

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La prima questione che mi sono proposto di approfondire qualche giorno fa: quanto è più semplice il deployment di Vista? In un'azienda, aggiungo...

Hal indipendent 

Facciamo una premessa: come si distribuisce in ambito enterprise Windows XP? Negli anni si è imposta come tecnologia di deployment la distribuzione di immagini pre-configurate. In sostanza (semplificando):

  • si installa Windows XP su un PC
  • si installano tutte quelle applicazioni che sono "comuni" a tutti i PC da installare
  • si aggiungono con vari metodi all'immagine i driver PnP necessari a tutti i PC
  • si "prepara" il PC (con il tool SYSPREP) per essere "catturato" in un file-immagine utilizzando tool di disk imaging

Il problema nasce quando ci si trova a dover distribuire l'immagine su PC che utilizzano HAL differenti rispetto a quella con cui è stata creata l'immagine. Si incorre infatti in una limitazione descritta dall'articolo How to use the Sysprep tool to automate successful deployment of Windows XPeHAL options after Windows XP or Windows Server 2003 Setup , e cioè:

The reference and destination computers must have compatible HALs. For example, Advanced Programmable Interrupt Controller (APIC)–based MPS (multiprocessor systems) must use the same APIC HAL. A standard HAL Programmable Interrupt Controller (PIC)–based system is not compatible with either the APIC HAL or the MPS HAL.

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A common symptom when deploying the incorrect image to a computer is that the Sysprep image stops responding on restart or reports the following error message: Stop 0x0000007b

Questo significa che occorre avere 1 immagine per ogni HAL compatibile. Mediamente un cliente di grandi dimensioni  può avere anche 3-4 tipologie di immagini (una per il Call Center, per esempio, una per i portatili, una per i BackOffice e una per l'IT). Moltiplicare per ogni HAL il numero delle immagini  (considerando non tutti gli HAL, alcuni sono oggettivamente obsoleti) porta ad una proliferazione delle immagini stesse. Più immagini = più gestione = più risorse.

Windows VISTA è Hal Indipendent: ogni immagine è installabile su ogni tipo di HAL, eliminando di fatto il problema di creare più "copie" di immagini per HAL noncompatibili.

Automating Setup

Il processo di installazione di Vista è stato completamente ridisegnato. Se provate a cercare non trovate più il file WINNT32.EXE che dai tempi di NT faceva partire il setup.. (TRIVIA: chi si ricorda la riga di comando per creare i 3 floppy di installatione di Windows NT? La risposta è chiaramente su un KB).

Ora tutta la gestione dell'installazione è basata su WINPE 2.0, un sistema operativo vero e proprio che si preoccupa di guidare con Wizard semplici la raccolta delle poche informazioni necessarie per l'installazione. Di WINPE 2.0 parlerò più avanti. Ma noi dobbiamo installare Vista in un'azienda, quindi i Wizard non ci piacciono! Vogliamo automatizzare! Perchè REAL MEN DON'T CLICK !! 

Come si faceva fino a XP? Occorreva creare i vari files di risposte (unattended.txt, winbom.ini), stando attenti a valorizzare correttamente le sezioni e a non commettere errori (spazi, trattini, virgolette potevano inficiare la validità di un file di risposte). Ora invece funziona in questo modo:

In questa immagine il paragone tra i processi di Setup di Vista e XP

image

E' evidente come le fasi "automatizzabili" siano state consolidate in un unico answer file.

WDS

L'evoluzione di RIS è Windows Deployment Services, lo strumento che permette ad un client BARE METAL di effettuare un Network BOOT (PXE BOOT, Pre Execution Environment) e installarsi via rete da un server sorgente. Ricordate come si caricava l'immagine in RIS? e come si controllava chi aveva i privilegi per distribuirla? Com'era fragile il Single Instance Store? Il cambiamento è stato radicale; finalmente il servizio è gestibile in tutto e per tutto (ancora di più da riga di comando tramite il tool WDSUTIL che controlla tutte le configurazioni di WDS permettendo anche il caricamento di immagini). Inoltre

  • non è più necessario autorizzare in Active Directory il server su cui risiede WDS
  • è possibile configurare il Global Catalog a cui puntare
  • è possibile DELEGARE le immagini distribuibili a determinati gruppi - utenti
  • utilizza NATIVAMENTE WInPE 2.0 come strumento di Network BOOT

Alla prossima riflessione... Quanto mi costa il change management con Vista?